Si indaga ad Avellino sugli scontri scoppiati all’esterno del Paladelmauro durante la partita di calcio a 5 tra Sandro Abate e Napoli Futsal, giocata martedì sera e terminata con il punteggio di 1-1. Nel corso del match alcune persone sono giunte nel parcheggio antistante il palazzetto e hanno iniziato a danneggiare alcune auto con i bastoni.

A quel punto sono usciti dalla struttura alcuni tifosi della squadra irpina ed è andato in scena uno scontro. Le forze dell’ordine sono intervenute ed hanno riportato la calma, non prima che un paio dei contendenti restassero feriti; è in corso l’identificazione delle persone coinvolte anche per capire se vi siano collegamenti con gli episodi avvenuti lo scorso 4 maggio nel centro di Avellino: un gruppo di ultras biancoverdi aveva aggredito e portato via le bandiere ad alcuni tifosi napoletani che stavano festeggiando nelle loro auto lo Scudetto appena conquistato. Per quei fatti sono 9 le persone indagate.

Milano Azzurra aveva già raccontato a marzo, in un articolo scopiazzato da molti professionisti dell'”informazione 2.scemo”, le tensioni crescenti in alcuni centri della Campania con grande identità sportiva; ad Avellino avevano chiesto di festeggiare senza sfilare rumorosamente, a Salerno avevano addirittura minacciato chi esponeva bandiere sul balcone. In realtà, a parte pochi episodi tutto era filato liscio e qualche volta si era finiti in una sana goliardia.

L’episodio del Paladelmauro ha riacceso le tensioni. Tra l’altro, il Casms vieterà la trasferta dei tifosi della Pallacanestro Varese a Napoli il prossimo 11 novembre proprio per il timore di vendette degli ultras partenopei dopo l’aggressione dello scorso 4 maggio ad un padre di famiglia aggredito in auto con i propri figli mentre festeggiava lo Scudetto.