E’ polemica feroce a Verona dopo il clamoroso divieto di trasferta deciso dal Casms per i tifosi scaligeri residenti in Veneto in occasione della partita di Torino contro la Juventus, in programma sabato sera all’Allianz Stadium.

La vendita era iniziata tardissimo, venerdì mattina alle 10.15, ed è stata poi sospesa in seguito alle decisioni comunicate al club gialloblù: i residenti su tutto il territorio regionale non possono andare a Torino neanche se in possesso della tessera del tifoso “Non ci lasceremo mai”.
I biglietti già venduti in mattinata sono stati annullati dal sistema, i tifosi sono stati rimborsati; ma c’era chi aveva prenotato l’albergo per dormire a Torino vista la partita in notturna e ora si sente defraudato dalle Autorità. Si tratta dell’ennesima figuraccia anche a causa della mancanza di coordinamento tra chi gestisce l’ordine pubblico e la Lega Calcio.
A Verona protestano – ma stavolta hanno torto – anche perché ai napoletani, rei a loro dire delle più gravi nefandezze, non è stato riservato lo stesso trattamento; in realtà, ai tifosi residenti in tutta la Campania tranne che a Salerno verrà vietata la trasferta all’Arechi. Inoltre, appare quasi certo il divieto di trasferta per i campani tesserati in occasione di Atalanta-Napoli di fine novembre. E chi critica anche le ammende (più pesante quella del Verona rispetto al Napoli) ignora il regolamento: per i fatti avvenuti fuori dallo stadio il Giudice sportivo non è più competente a partire dalla riforma concordata con il ministro Maroni nel 2008.
Intanto, è bufera anche sul sindaco Damiano Tommasi, ex calciatore della Nazionale ed è sindacalista. Ce l’hanno con lui i veronesi che chiedono di difendere i legittimi interessi della tifoseria scaligera, ce l’hanno con lui i napoletani per non aver speso una parola per i gravi fatti accaduti in Tribuna Stampa quando un gruppetto di “cafoni” ha aggredito verbalmente i giornalisti napoletani apostrofati con i soliti epiteti razzisti che purtroppo nella città di Verona si ripetono da anni con una frequenza e un’intensità superiori alla media.