Roma: tifoso si inginocchia davanti alla mamma di Kvara come fosse la Madonna
Uno strano e suggestivo episodio è accaduto pochi minuti dopo la fine della partita Roma-Napoli domenica sera allo stadio Olimpico. Un gruppo di tifosi napoletani, presenti nella Tribuna Laterale Nord, si è accorto della presenza della mamma di Kvicha Kvaratskhelia che aveva assistito alla gara con il marito e altri familiari.
Nella Montemario Centrale era presente una delegazione georgiana con la maglia azzurra 77. In tanti hanno chiesto alla gentile signora di scattare un selfie. Ma a colpire più di altri è stato l’atteggiamento di un giovane supporter azzurro che prima di chiederle una foto insieme si è addirittura inginocchiato baciando le mani di mamma Kvara in segno di devozione; la signora è rimasta piuttosto colpita, addirittura intimidita, ma anche tanto orgogliosa avendo capito il significato del gesto. “Dobbiamo ringraziarla tutti i giorni per il dono che ci ha fatto“, commentava un altro tifoso più anziano alle spalle del ragazzo.
Tra il sacro e il profano, Napoli sembra aver ritrovato la passione di un tempo proprio grazie al calciatore georgiano. Comportamenti di questo tipo, sebbene in logica e minor misura, non si vedevano dei tempi di Maradona. Quel fenomeno è stato studiato da sociologi e psicologi, finendo al centro di vari film e documentari. Sarebbe sbagliato ora esagerare e pure scadere nel profano o nella blasfemia, ma quel tifoso ha probabilmente interpretato il pensiero di molti comportandosi come se avesse visto la Madonna in persona.