Non ci sarà l’invasione azzurra in occasione della partita d’andata dei quarti di finale di Champions League, in programma a San Siro mercoledì 12 aprile alle ore 21.00.
Come previsto, il Milan si è cautelato ed ha deciso di attuare un sistema di vendita che esclude di fatto i supporters partenopei. Lo ha appreso Milano Azzurra attraverso sue fonti nel corso del pomeriggio. Ci saranno solo i fortunati che riusciranno ad acquistare un biglietto grazie alla prelazione da abbonati, con le consuete modalità per le trasferte europee.
La vendita dei biglietti dei settori ordinari scatterà domani, martedì 21 marzo, per i soli abbonati del Milan che potranno confermare il loro posto in campionato; da venerdì 24 scatterà la seconda fase di vendita riservata ai soli possessori della tessera “Cuore Rossonero” sottoscritta entro l’8 marzo di quest’anno. Dunque, non c’è alcuna possibilità per i tifosi azzurri di acquistare un biglietto. Non è prevista la cessione in caso di tesserati rossoneri.
A sostenere il Napoli nell’andata di Coppa saranno qui i tifosi provenienti dalla Campania e gli altri abbonati sparsi per l’Italia, solo i fortunati (circa un terzo del totale) che riusciranno ad acquistare il tagliando. In tal senso si attendono le decisioni dell’Osservatorio del Viminale, che si riunisce mercoledì, e poi la nota ufficiale del club partenopeo che stabilirà i tempi di vendita.
Nel solo caso in cui ai residenti in Campania fosse vietata la trasferta, le modalità cambierebbero e verrebbe avviata una vendita libera nel settore ospiti, esaurita la prelazione dei pochi abbonati non residenti. In tutti i casi ci saranno problemi di ordine pubblico: la decisione del Milan, per quanto in parte comprensibile (soprattutto dopo quanto accaduto a Torino), alimenta tensioni e malumori in un momento già delicato.