Crescono le polemiche a Frosinone dopo la partita di sabato contro il Napoli, non tanto per la sconfitta tutto sommato prevista dei ciociari all’esordio in serie A dopo oltre 3 anni ma per quanto accaduto al di fuori.

Sono tutte da provare le presunte violenze subite da tifosi napoletani che avrebbero denunciato un clima di tensione all’esterno dello stadio Benito Stirpe. Al momento l’unico fatto un po’ più serio riguarderebbe il giovane tifoso azzurro colpito da un pugno nei pressi della Curva Nord dopo la partita. Ferma restando la condanna di ogni violenza, Milano Azzurra aveva già ribadito più volte l’inopportunità di girare con maglia o vessilli del Napoli nei pressi delle curve degli stadi ospitanti; e proprio venerdì avevano scritto che, pur non essendoci astio e odio, Frosinone non è Reggio Emilia, non è Genova rossoblù, non è Monza e neanche Cremona. E comunque – come spesso amiamo dire – in trasferta bisogna andare “solo se si è imparato a campare”.
Tuttavia, chi era allo Stirpe non ha notato atteggiamenti minacciosi da parte dei tifosi gialloazzurri neanche dopo la partita. Dunque, appaiono infondate le notizie pubblicate da alcuni giornali e riprese inopinatamente da vari siti napoletani.
Tutto è andato bene nel settore ospiti e nella porzione di Curva Sud che l’Osservatorio del Viminale aveva chiesto di riservare ai supporters partenopei; tutto è andato bene negli altri settori, anche nei Distinti Est dove erano presenti almeno 800 tifosi azzurri residenti in altre regioni. In tanti si sono presentati con maglia, sciarpa, vessilli e non si sono verificati momenti di tensione, solo qualche “confronto a distanza” con qualche scalmanato della vicina curva dopo l’annullamento del gol del Napoli nel primo tempo. Nei settori G e H dei Distinti Est c’erano sicuramente più napoletani che frusinati a cantare e sostenere.

I TIFOSI DEL FROSINONE: “BASTA INVASIONI, OSPITI SOLO NEL LORO SETTORE”

Ma è su questa vicenda che sta montando la polemica a Frosinone: in tanti contestano alla società di aver fatto invadere lo Stirpe da oltre 1.000 supporters azzurri collocati in Tribuna e nei Distinti, cosa inevitabile una volta scaduta la prelazione per gli abbonati gialloazzurri nella mattinata di giovedì. Qualcosa del genere, in misura peraltro superiore, era accaduta lo scorso 19 marzo a Torino.
Stanti le dimensioni ridotte del settore ospiti (1.030 biglietti sommati ai circa 250 della porzione di Curva Sud), tanti residenti fuori dalla Campania hanno atteso la vendita libera e si sono sistemati soprattutto nei Distinti Est. A molti non è piaciuto tutto questo perché è sembrato di giocare in trasferta visto il sostegno che al Napoli è arrivato da questi settori. Altri hanno però fatto notare che i supporters partenopei “aggiunti” hanno consegnato al club ospitante almeno 80.000 euro visto il costo dei biglietti variabile tra i 70 e i 140. C’è anche chi ha sottolineato come ci si debba abituare a tutto ciò visto che allo Stirpe, gioiellino con qualche problema di deflusso, arriveranno anche Juventus, Inter e Milan, che vantano tutte e tre migliaia di tifosi sparsi per il Centrosud; per loro è una grande occasione di vedere da vicino i propri beniamini.