Potrebbero esserci nuove gravi conseguenze per la Lazio dopo l’episodio accaduto oggi allo stadio Olimpico poco prima della partita con il Napoli.

Un gruppo abbastanza folto di ultras biancocelesti, che erano nella Tevere a causa della chiusura della Curva Nord, ha fischiato il Giorno della Memoria che si è celebrato ieri in coincidenza con l’anniversario della liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio di Auschwitz.

I fischi, brevi ma decisi, sono stati uditi da tutti i presenti, mentre dagli altri settori sono piovuti invece applausi. Non possono non aver udito i commissari di campo.
La Lazio rischia nuove sanzioni. La tifoseria biancoceleste è pesantemente infiltrata da frange neonaziste e neofasciste. Il grosso di essa si trovava in Tevere grazie ad un buco nel regolamento che ha consentito al club di Lotito di concedere agli abbonati dei settori chiusi la possibilità di comprare un biglietto nei settori aperti a costi ridotti