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Eintracht-Napoli solo per gli abbonati tra proteste e sospetti: cosa accade ora?

Non sorprende più di tanto la vicenda dei biglietti di Eintracht Frankfurt-Napoli di Champions League. Alla partita del 21 febbraio al Deustche Bank Stadium assisteranno dal settore ospiti solo abbonati al campionato 2022/2023 del Napoli (o loro amici che hanno ceduto tale diritto).
I tagliandi, messi in vendita alle 10.10 di martedì 7 febbraio in prelazione sono stati opzionati tramite modulo per ricezione del voucher da una parte dei possessori di tessera annuale. Si sono registrate code sul sito Ticketone di circa 7.000 persone; siccome in molti praticano il sistema della doppia connessione (una senza login preventivo) è probabile che fossero 5.000 circa gli abbonati intenzionati ad acquistare un biglietto. La metà è riuscita nell’impresa che ora verrà confermata il 13 febbraio con l’acquisto effettivo del biglietto prenotato con la compilazione del form. Milano Azzurra lo aveva anticipato lo scorso 27 gennaio in un contestato articolo in cui si spiegava che se anche un quinto degli abbonati avesse esercitato la prelazione, i biglietti sarebbero andati esauriti prima della vendita libera.

Tutti gli altri resteranno fuori e – salvo improbabili situazioni – giovedì alle 12 non ci sarà alcuna vendita libera dei biglietti che sono appunto esauriti. Tuttavia, per avere l’assoluta certezza bisognerà aspettare il 13 febbraio quando avverrà l’effettiva assegnazione del biglietto.
Anche l’Eintracht Francoforte non dovrebbe effettuare vendita libera in quanto i circa 50.000 biglietti sono stati già comprati dagli abbonati nella fase 1 e dai vincitori del sorteggio effettuato tra i membri del club online rossonero nella fase 2; proprio lunedì l’Eintracht ha fatto sapere che tale fase è stata completata con l’invio della mail ai vincitori del sorteggio che hanno quindi potuto acquistare il biglietto per sé e per un altro membro del club non sorteggiato.
Anche in questo caso, tuttavia, bisognerà attende qualche giorno; non si esclude che qualche biglietto possa tornare sul mercato. Ma al momento c’è da credere che poco cambierà. Ed è forte il sospetto di operazioni di bagarinaggio moderno o secondary ticketing intorno alla partita del 21 febbraio in Germania; altri sospetti riguardano invece il Napoli e le due agenzie del Cis di Nola e di Chiaia che vendono i pacchetti. Sono solo sospetti – è bene precisarlo – senza alcuna prova, ma in molti si chiedono quanti biglietti siano stati realmente venduti martedì mattina e quanti invece restino invenduti allo scopo di spingere i tifosi azzurri a rivolgersi alle agenzie che propongono volo charter+transfer+biglietto al costo di 580 euro. Forse sono solo sospetti infondati o fondati sul complottismo di chi vede sempre il nemico pronto a lucrare sulla passione.
Ma c’è un precedente: un fatto simile, se non peggiore, accadde in occasione della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Barcellona a Berlino nel 2015: tutti i biglietti finirono ad un tour operator che ebbe l’incarico di vendere i pacchetti tra le proteste dei tifosi bianconeri.

Eintracht-Napoli solo per gli abbonati tra proteste e sospetti: cosa accade ora?

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