C’è un’inquietante ipotesi che riguarda la partita di Champions League tra Union Berlino e Napoli, in programma il 24 ottobre all’Olympiastadion. E’ legata a quanto accaduto lo scorso marzo in occasione degli ottavi di finale di Champions tra Napoli ed Eintracht Frankfurt.

I fatti sono noti: divieti di trasferta per i tedeschi, ricorsi al Tar, poi gli incidenti di Napoli provocati dagli ultras assiani giunti in città e non fatti entrare allo stadio Maradona. Ne scaturì una polemica feroce sull’ordine pubblico a Napoli con tanto di imbarazzante conferenza stampa in cui Aurelio De Laurentiis sembrava aver preso il posto di Questore, poi trasferito nell’ambito della normale rotazione, e Prefetto.

La vicenda alimentò tensioni tra il Governo italiano e quello tedesco. Il provvedimento del Ministero era scritto male e fu bocciato dal Tar prima di alcune modifiche. Cosa accadrà in occasione della trasferta del Napoli in Germania? Ci si chiede se le autorità teutoniche possano varare provvedimenti restrittivi, tra i quali l’assoluto divieto di trasferta e la chiusura del settore ospiti. Sembra un’ipotesi remota, ma i disordini provocati dai tifosi dell’Union Berlino lo scorso anno in Svezia hanno acceso i riflettori sulla tifoseria che da sempre rappresenta l’anti-sistema, già dai tempi della Repubblica Democratica Tedesca e del Muro di Berlino.
Ad aggravare la situazione è l’ottimo rapporto tra i tifosi napoletani e quelli dei rivali dell’Herta che anni fa esposero striscioni a supporto degli ultras azzurri; la rivalità cittadina è recente perché sono recenti i successi dell’Union, ma comunque molto sentita.
Un divieto di trasferta generalizzato appare, come detto, improbabile; ma che qualche provvedimento venga preso nei confronti dei residenti a Napoli e provincia non è da escludere. Il rischio, però, è che anche i puntualissimi tedeschi lo prendano tardivamente. La vicenda di Napoli-Eintracht dovrebbe però insegnare che ogni restrizione può provocare addirittura problemi peggiori.

ESAURITI MOLTI VOLI PER BERLINO

In realtà, i tifosi del Napoli hanno già prenotato voli per Berlino e alberghi nella Capitale tedesca il 24 ottobre. Non ci sono più aerei da Capodichino nel giorno della partita e il giorno prima i prezzi sono esorbitanti. Restano un volo da Fiumicino il 24 mattina sotto i 200 euro e soprattutto un economicissimo volo da Linate all’alba, molto utile per chi vorrà . Identico scenario per il ritorno il 25 ottobre. A prenotare sono stati soprattutto gli abbonati azzurri FULL che possono tentare più facilmente di acquistare i tagliandi del settore ospiti grazie al diritto di prelazione per 48 ore. Per molti di loro, quasi tutti residenti in Campania, un divieto di trasferta sarebbe una beffa anche sul piano economico.

I biglietti della partita dovrebbero essere messi in vendita nella prima decade di ottobre, sicuramente dopo il 3 quando i tedeschi ospitano il Braga nel secondo turno. Non si conoscono le modalità di vendita. Di solito il club vende i biglietti europei prima agli abbonati, poi ai soci iscritti al club online che sono circa 50.000; un periodo riservato a questi ultimi (solo se iscritti entro il 30 agosto) dovrebbe scattare nella prima settimana, poi dovrebbe partire la vendita libera. Le dimensioni notevoli dell’Olympiastadion, ammesso che venga aperto per intero, dovrebbero consentire di arrivare alla vendita libera.
Qualcosa in più si capirà quando la società avvierà le operazioni di emissione dei tagliandi in vista della partita di inizio ottobre contro il Braga.