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Biglietti ultima giornata solo da Milan, Udinese e Torino; bloccata la vendita delle altre partite

Il Milan, l’Udinese e il Torino hanno deciso nei giorni scorsi di vendere i biglietti delle rispettive partite interne dell’ultima giornata del campionato di serie A nonostante non si conosca ancora la data ufficiale. Sono bloccate le vendite dei tagliandi delle altre sei partite del 38° turno.
I biglietti di Udinese-Juventus sono in vendita da giorni sul circuito TicketOne, quelli di Milan-Verona e Torino-Inter su Vivaticket (per la quale c’è l’ok dell’Osservatorio del Viminale ai tesserati nerazzurri della Lombardia). A parte quelli di San Siro, dove il pienone si registra quasi sempre grazie all’enorme numero di abbonati, le altre vendite non fanno registrare grandi numeri. Udinese e Torino hanno “autonomamente” deciso che giocheranno domenica alle ore 20.45, il Milan alle 15. Tutte e tre le società hanno precisato che data e orario sono da confermare e che in caso di variazione i biglietti saranno totalmente rimborsati.

Resta al palo la vendita dei biglietti di Atalanta-Monza, Cremonese-Salernitana, Empoli-Lazio, Lecce-Bologna, Napoli-Sampdoria, Roma-Spezia e Sassuolo-Fiorentina. I sei club non hanno voluto forzare la mano e stanno attendendo la decisione della Lega su anticipi e posticipi. La decisione però, salvo improbabili sorprese di oggi (visto che è in corso una riunione nella sede milanese), arriverà solo nella giornata di lunedì. Per questo appare abbastanza difficile che i biglietti di Napoli-Sampdoria, per i quali si sperava (e si spera ancora) in un colpo di mano degli azzurri nella giornata di oggi, vengano messi in vendita prima di martedì mattina, ipotesi confermata dalle fonti di Milano Azzurra; anche se la Lega deciderà lunedì, non lo farà prima della tarda mattinata ma più probabilmente nel primo pomeriggio. La speranza è quella di una comunicazione informale (ma certa) da via Rosellini già domenica sera dopo il fischio finale di Juventus-Milan; solo così si potrebbe ipotizzare una vendita nella mattinata di lunedì. Inoltre, ci sarebbe un altro aspetto da chiarire: trapela che De Laurentiis voglia giocare alle 19 mentre la Lega e le paytv insisterebbero per il canonico orario di domenica alle 18. Anche questa disputa sui 60 minuti starebbe provocando l’incertezza.

BUFERA SULLA LEGA: VERSO INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

L’orario delle 15 di venerdì, per il quale si era ipotizzata l’apertura della vendita dalle stesse fonti vicine al club azzurro, è giunto ed è stato invano superato. Sul web sta montando la protesta dei tifosi, alcuni dei quali rischiano esborsi mostruosi per raggiungere Napoli nel Ponte del 2 giugno non avendo ancora comprato il biglietto di treno o aereo. Sulla vicenda è stata preannunciata un’interrogazione parlamentare al Ministro dello Sport, Andrea Abodi. Tra i firmatari ci sarebbe un deputato napoletano. All’inizio della stagione era stata la Lega Calcio a pubblicare un comunicato nel quale preannunciava le date nelle quali sarebbero stati comunicati anticipi e posticipi delle varie fasi della stagione; hanno tenuto fede fino alla primavera, poi è stato il caos più totale.

 

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