Sono passati 35 anni ma il ricordo vive ancora negli occhi di quelli che al Comunale quel 22 febbraio 1987 c’erano. Sono passati 35 anni dalla presa bis di Torino: dopo quella di novembre ai danni della Juve arriva quella di Torino granata.

Allo stadio ci sono migliaia di napoletani. Franco Costa, inviato Rai, è nella curva azzurra ad intervistarli. Si sono mischiati i tifosi provenienti da Napoli e i tanti residenti in Piemonte e al Centronord.

Al posto di Bruno Giordano, reduce da un incidente stradale, c’è Gigi Caffarelli. Nel primo tempo è Nando De Napoli a mangiarsi il gol del vantaggio a due passi dalla porta. Nella ripresa Carnevale, smarcato da Maradona, impegna Lorieri nella parata più difficile. Il Torino di Radice attende ma non sfonda. Il risultato ad occhiali sembra scontato quando Bianchi al minuto 81 fa entrare Giordano al posto di Caffarelli. E a 6 minuti dalla fine Maradona lascia sul posto Zaccarelli e Cravero servendo a Bruno l’assist per il sinistro vincente.
Di quel gol si ricorda però soprattutto la corsa sotto la curva debordante di napoletani dove spicca lo striscione, un po’ stropicciato, di Milano Azzurra.
Sarà la seconda di tre vittorie invernali fuori casa (dopo Udine e prima di quella fatidica a Bergamo sempre firmata da Giordano) che risulteranno poi decisive per la conquista del primo Scudetto; nella stessa giornata l’Inter perde a Roma e si stacca in modo quasi definitivo.