Appaiono inattendibili le immagini ricavate dal sistema di bigliettazione di Ticketone relative alla fase 4 della campagna abbonamenti del Napoli. Sulla mappa dello stadio Maradona sono comparsi molti più posti rispetto alle immagini fornite a Milano Azzurra la scorsa settimana da un tifoso in procinto di rinnovare l’abbonamento in Curva.

Il confronto tra il numero di posti fa pensare ad una inattendibilità del sistema; sono tantissimi quelli apparentemente disponibili soprattutto in Curva B che era quasi indisponibile nelle immagini precedenti. In sostanza, non si comprende il criterio con cui il sistema faccia comparire e scomparire posti. Solo il 2 agosto alle ore 12, all’avvio della vendita libera, si capirà la situazione. Quel che è certo, come spiegato domenica, è che gli abbonamenti in vendita libera potrebbero essere quasi 15.000.
Ha destato anche scalpore l’intervista rilasciata a Radio Punto Nuovo da Amedeo Bardelli, responsabile di TicketOne. Avrebbe contraddetto se stesso parlando di 12.000 abbonati della scorsa stagione, mentre in una intervista di dieci giorni fa avrebbe detto 9.000. La vicenda alimenta le inquietudini dei tifosi per la poca chiarezza sull’argomento, unita al pasticcio dell’ultima partita contro la Sampdoria.

Sarebbero invece infondate e frutto di millantatori online le voci sulla cessione illegale a pagamento della prelazione a tifosi non abbonati nel corso degli ultimi giorni. Secondo indiscrezioni, invece, su tutta la campagna abbonamenti avrebbe acceso i fari la Procura della Repubblica di Napoli che ha già aperto due fascicoli tra maggio e giugno scorsi in seguito alle presunte manovre illecite intorno alla vendita dei biglietti per le partite interne degli azzurri.
Molti tifosi azzurri chiedono una decisa presa di posizione a Valentina De Laurentiis, figlia del patron e apprezzata new entry in società coi suoi modi e le sue idee in tema di marketing capaci di conciliare passione ma anche logiche di mercato in questo calcio moderno che a tanti non piace.