Ci sarà il tutto esaurito allo stadio Diego Armando Maradona per la partita di domenica alle 12.30 tra Napoli ed Empoli. Nella serata di mercoledì sono stati venduti i pochi biglietti di Tribuna Posillipo rimasti invenduti. Giovedi sono ricomparsi alcuni biglietti di Nisida, Posillipo e Distinti ma sono rapido esaurimento.

A spingere la prevendita è stata l’apertura della fase libera senza tessera. Così si è realizzato il primo vero sold out della stagione in campionato, proprio con la squadra più debole sulla carta. In realtà hanno contribuito diversi elementi: i prezzi abbastanza contenuti, la lunga pausa di campionato successiva, ma forse più di altre l’orario. E’ la prima volta che il Napoli gioca in casa durante il giorno; non accadeva dalla gara con l’Inter dello scorso maggio. Con Sassuolo, Lazio, Udinese, Fiorentina e Milan si era sempre giocato di sera a prescindere dal giorno.

PAY TV IN DEFAULT, MA ROMPONO LE SCATOLE

E’ la dimostrazione di quanto la gente sia legata alla tradizionale domenica allo stadio. Non si gioca alle 15, non si gioca “di domenica alle 3”, ma si gioca comunque alle 12.30 alla luce dei riflettori (pioggia permettendo). E invece il calcio moderno è andato verso il proliferare di anticipi e posticipi in ossequio al “campionato spezzatino” voluto dalle pay tv nel tentativo di risollevare bilanci fallimentari; fino al paradosso di dover vietare la trasferta di romanisti e napoletani rispettivamente a Torino e Bologna lo scorso 24 settembre perché le pay tv non vogliono che le “grandi” giochino in contemporanea.