Trasferte Napoli: Venezia in A, perdiamo molto ma ritroviamo tre partite vicine
Perdiamo a malincuore la trasferta di Reggio Emilia, la perdono soprattutto i vacanzieri del Centronord; i nostri fratelli partenopei della Campania perdono invece la vicina trasferta di Frosinone in un settore ospiti piccolo ma in un ambiente caldo senza essere ostile.
Perdiamo molto, ma in quel molto non c’entra la Salernitana; all’Arechi non ci hanno mai fatti andare e nonostante le aperture di quest’anno non ci siamo volontariamente andati così come volontariamente non siamo andati fuori porta a Bergamo per protestare contro l’ennesima restrizione.
Perdiamo molto, ma conserviamo quella che per il momento dovrebbe essere l’unica trasferta quasi libera della stagione al Castellani di Empoli: clima disteso, stessi colori, invasione indiscriminata da Nord a Sud senza problemi e a meno di 2 km dalla stazione FS.
Per ora è l’unica trasferta libera certa. Non lo sarà Como, stadio che rievoca dolcissimi ricordi ma che rappresenta un punto interrogativo sia per i lavori urgenti di riqualificazione che porteranno i lariani a giocare un paio di partite al Bentegodi di Verona; e comunque il settore ospiti resteranno piccolissimo (meno di 1.400 posti).
Non dovrebbe esserlo Parma dove l’ultimo incontro con il pubblico nel 2019 vide la presenza di soli tesserati della Campania ed esclusivamente nel settore ospiti che però è molto ampio. Unica pecca: lo stadio si trova in una zona ad alta densità abitativa al confine tra i quartieri Lubiana e Cittadella; e non c’è parcheggio ospiti un po’ come a Bologna.
TORNIAMO IN LAGUNA DOPO 3 STAGIONI
Ritroviamo anche la trasferta di Venezia dopo tre anni: grazie alla vittoria nella finale di ritorno contro la Cremonese la squadra di Vanoli è la terza neopromossa in serie A. Quella del 2022 fu molto particolare: si usciva dall’ultimo inverno segnato dal Covid e dalle assurde restrizioni (soprattutto negli stadi), i biglietti venivano venduti non oltre il 50% della capienza e nel settore ospiti dell’affascinante Penzo c’erano poco più di 500 tifosi azzurri che festeggiarono ai gol di Osimhen e Petagnone. I 1.050 tagliandi non basteranno di certo e s’annuncia una caccia al biglietto con la solita raccomandazione ai residenti fuori dalla Campania: andate negli altri settori e lasciate quello ospiti a chi non può scegliere. In tal senso ci sarebbe piaciuta di più la Cremonese che l’ultima volta (1-4 nell’ottobre 2022) fu una trasferta libera in uno stadio capiente e accessibile…
Potrebbe anche essere l’ultima volta a Venezia visto che nel 2027 i neroverdi dovrebbero lasciare il Penzo per trasferirsi nel nuovo impianto di Tessèra che attende di vedere la luce da quasi 30 anni.