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Scudetto Napoli: al via dal Duomo di Milano il viaggio del “tifoso in bicicletta”

E’ tutto pronto per l’inizio del viaggio in bicicletta da Milano a Napoli di Pietro Mormile. Pedalerà per 1.000 chilometri allo scopo di raccogliere fondi per l’ospedale Santobono.
Pietro è ragazzo napoletano che per tanti anni ha vissuto a Sesto San Giovanni prima di trasferirsi nella Bergamasca dove lavora e vive con moglie e due figli piccoli. Nel cuore sempre il Napoli che è venuto a vedere a Trezzano sul Naviglio domenica 30 aprile in occasione dell’evento organizzato da Milano Azzurra.La sua pedalata promuoverà la raccolta fondi per finanziare la Pet Therapy al Santobono e permettere ai piccoli pazienti di incontrare 2 volte a settimana dei meravigliosi cani con cui guarire più in fretta. Partirà domenica 7 maggio alle 9.30 del mattino dal Duomo di Milano e arriverà a Napoli dieci giorni dopo aver attraversato Lombardia ed Emilia ed essere sceso in Toscana attraverso la Cisa, poi Lucca e l’attesa tappa di Roma dove un’associazione di ciclisti amatoriali lo scorterà nell’ultimo sforzo fino a Napoli.

Mormile con il nostro Lino Cascelli

Come e quando ti è venuta in mente l’idea di organizzare questa iniziativa?
“L’idea l’avevo già in mente dal 2019 quando arrivò Ancelotti di fare Milano Napoli in bici. Poi quest’anno la convinzione che veramente era l’anno giusto è stato al gol del Cholito Simeone contro la Roma. E la stessa sera ho iniziato a pensare di abbinare a questa traversata anche un’azione benefica per chi ha più bisogno di me, da lì ho iniziato a scrivere varie e-mail tra associazioni e ospedali e la prima a rispondere è stata Emanuela Capuano, direttrice dell’associazione sostenitori Santobono e insieme a lei abbiamo messo insieme questa iniziativa”.

Un centinaio di chilometri al giorno per singola tappa: quanto ti sei allenato per questo tour?
“Io di base sono un amante dello sport, ho giocato tanti anni a calcio fino in Eccellenza, poi dopo 2 interventi alle ginocchia il calcio l’ho dovuto mettere da parte e mi sono dedicato alla bici e palestra. La bici è un mezzo fantastico perché ti permette di fare chilometri e vedere più posti in una giornata, inoltre la uso spesso anche per fare il tragitto casa lavoro, cioè 30 chilometri tra andata e ritorno. Da febbraio però ho iniziato soprattutto nel weekend a fare tragitti lunghi per abituarmi a stare 7/8 ore sulla bici”.

Hai un tatuaggio di Totò: hai mai visto il film in cui recita con Coppi e Bartali?
“Totò rappresenta per me la vera napoletanità, il film l’ho visto ed è un film molto simpatico, ma io non ho venduto l’anima al diavolo… Andrò al mio ritmo e arriverò a Napoli. Inoltre di Totò avrò circa 50 DVD da collezione. I suoi film mi piace vederli di notte, mi danno un senso di relax e mi fanno fare un tuffo nel passato vedendo una comicità che non c’è più”.

Ti aspetti di essere accolto da tanti tifosi del Napoli emigrati nelle varie città?
“Sì, mi aspetto di trovare tifosi durante il mio tragitto e chi incontrerò cercherò di donare una maglia di ricordo del tifoso in bicicletta”.

“Da Milano al Maradona”. Non possono non chiedertelo: cosa non è andato ad aprile a Milano e al Maradona nel doppio confronto col Milan?
“A San Siro ero presente: il rammarico è aver visto un Napoli che ha tenuto il campo per 90° e si è fatto fregare in paio di episodi soprattutto con Leao. Poi l’arbitro sicuramente ci ha messo del suo e noi abbiamo peccato un po’ d’ingenuità soprattutto sul giallo di Kim. A Napoli il Milan è venuto per difendere e ripartire in contropiede e ci siamo fatti fregare un’altra volta sempre con Leao, peccato perché anche lì il Napoli ha dettato il gioco però poi nel momento di concludere siamo Stati un po’ sterili…”

A Napoli troverai Juliana Buhring. Una curiosità: lei è diventata campionessa di endurance dopo pochissimi anni da quando è salita sulla bici; allora il segreto qual è?”
“Non penso ci siano segreti, penso invece che nello sport ciò che fa la differenza èavere disciplina e attitudine al sacrificio un po’ come nella vita, soprattutto una mentalità forte soprattutto quando ti trovi da solo. Juliana ha dimostrato di essere veramente una “superwoman”. Fare il giro del mondo in bici è tanta roba, non vedo l’ora di conoscerla perché sono curioso di sapere i particolari della sua impresa”.

Un’ultima domanda obbligatoria per tutti: la pizza preferita da Pietro…
“La mia pizza preferita è la Margherita con mozzarella fior di latte e pomodoro San Marzano. Oppure una bella Bufalina”.

 

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2 Commenti

  1. Andrea Delli Carpini Mauro
    06th Mag 2023 Reply

    Buona strada..e ca Maronn t’accumpagn!

    Ps dove è possibile seguire l’impresa e donare fondi?

    • Dario De Simone
      06th Mag 2023 Reply

      Buongiorno
      All’inizio dell’articolo c’è un link alla pagina della fondazione del Santobono
      😘💙💙

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