E’ morto oggi all’età di 68 anni il giornalista Franco Di Mare. Era malato da tempo di una forma di tumore molto aggressiva legata probabilmente all’esposizione a sostanze tossiche. Aveva raccontato la sua vicenda in una intervista a Fabio Fazio solo poche settimane fa denunciando il clima di indifferenza all’interno della Rai.Di Mare, nato e cresciuto a Napoli, era entrato nella tv di Stato all’inizio degli anni ’90 ma era diventato celebre al grande pubblico soprattutto per aver raccontato la politica estera e le guerre successive all’11 settembre 2001. Proprio durante alcune esperienze all’estero avrebbe contratto la malattia. Era anche stato conduttore del noto programma “Uno Mattina” e in una delle puntate aveva telefonato addirittura Papa Francesco.

Alla soglia della pensione aveva condotto il programma “Frontiere“, in onda in seconda serata su Rai3. Una delle ultime puntate, andata in onda alla fine di maggio del 2023, era stata dedicata allo Scudetto del Napoli. Si è conclusa con una scena che passerà alla storia: Di Mare era andato alla Facoltà di Ingegneria per intervistare il professor Bruno Siciliano, luminare della robotica ma soprattutto tifoso sfegatato degli azzurri. Nell’ultima sequenza Siciliano racconta il godimento legato al gol di Raspadori a Torino con la Juventus con il consueto siparietto che si conclude con “C’amm rat uno pallone! Afammocc“. La telecamera sfuma sulle risate dei due (qui il video completo). Ciò che emerge è soprattutto che sarebbe stato proprio il giornalista a non voler far tagliare quell'”Afammocc” finale che contraddistingue tutti i video del professor Siciliano, diventato un fenomeno social.