Partite rinviate: pronte azioni legali, ma Udinese avvia rimborso biglietti
Una richiesta di equo indennizzo alla Prefettura di Napoli e alla Lega Serie A. Sarebbe questo l’orientamento degli avvocati interpellati dai tifosi del Napoli e di altre squadre coinvolte direttamente dallo sconcertante cambio di programma deciso dal Prefetto Palomba per presunti motivi di ordine pubblico.
Intanto l’Udinese e Ticketone hanno disposto le procedure per il rimborso dei biglietti acquistati per tutti coloro che non possono recarsi al Dacia Arena giovedì 4 maggio. Poco dopo è filtrata la notizia che il Napoli farà lo stesso per la partita di domenica con la Salernitana.
Inoltre, secondo un legale consultato questa mattina da Milano Azzurra, non ci sarebbero gli estremi della causa per risarcimento danni in quanto i disagi (anche economici) sofferti dai tifosi sarebbero dovuti ad un fatto reale e non ingiusto (visto che i motivi di ordine pubblico non sono sindacabili). Ma ci sono chiaramente gli estremi per una richiesta di equo indennizzo per le spese certe sostenute dai tifosi che volevano recarsi a Napoli per la partita con la Salernitana, spostata di 24 ore, e Udine per il match coi friulani, spostato di 48 ore.
I supporters azzurri, ma anche quelli dell’Udinese, avrebbero diritto come minimo al ristoro completo per il costo del biglietto della partita, facile da quantificare e sicuramente certificabile. Ad aggravare la posizione della Prefettura e della Lega è il fatto che, sempre per motivi di ordine pubblico, era stata stabilita l’incedibilità dei titoli acquistati. Più difficile, ma non impossibile, chiedere un indennizzo anche per eventuali treni e alberghi; infatti il fatto di recarsi a Napoli e Udine non presuppone in sé di voler solo assistere alle partite.
Tuttavia, gli avvocati si stanno mobilitando per raccogliere un consistente numero di adesioni (si parla di già oltre 100 richieste) per inviare le diffide alla Prefettura di Napoli e alla Lega Calcio ed avviare l’iter per acquisire un titolo. L’azione potrebbe anche essere finalizzata a far disporre un automatico rimborso dei biglietti non utilizzati da parte dei due club, Napoli e Udinese. Sarebbe la soluzione più facile perché, sebbene solo in parte, verrebbe visto come un atto di giustizia nei confronti dei tifosi.
Milano Azzurra informerà tempestivamente sull’eventuale stipula di una convenzione con uno dei legali interpellati allo scopo di far giungere rapidamente le adesioni.