Ci sono il giorno e l’orario di disputa della partita Milan-Napoli, valevole per i quarti di finale della Champions League. La partita si giocherà allo stadio Meazza subito dopo Pasqua mercoledì 12 aprile alle ore 21.00.

Nel turno prepasquale, in programma tutto di sabato, il Napoli gioca l’anticipo delle 12.30 a Lecce mentre il Milan scende in campo alle 16.30 a San Siro contro l’Empoli; nel mezzo, alle 14.30, l’Inter è ospite della Salernitana. Il ritorno si giocherà invece martedì 18 aprile alle 21.

C’è grande attesa anche per conoscere la data di messa in vendita dei biglietti. Ai tifosi ospiti, collocati nel Terzo Anello Verde del Meazza, saranno garantiti quasi 5.000 tagliandi; dovrebbero costare tra gli 80 euro inclusa la commissione. Gli abbonati del Napoli avranno il diritto di prelazione su un solo biglietto; e quindi quasi tutti i biglietti – vista la trasferta facile – finiranno nelle loro mani. Quindi, pur nei limiti che saranno stabiliti dal Milan, i tifosi azzurri residenti in Lombardia e altre regioni sono invitati ad acquistare biglietti di altri settori al costo minimo di 95 euro e fino a 160. Ma anche questa ipotesi è da valutare perché identica prelazione (e forse altre iniziative) sarà concessa ai numerosi abbonati rossoneri. Sono 42.000 che sommati ai 5.000 del settore ospiti fanno 47.000; in vendita libera potrebbero esserci oltre 25.000 biglietti. Ma è probabile che il club cercherà di evitare l’invasione azzurra. 

Da valutare i possibili divieti di trasferta, così come l’utilizzo della Tessera del Tifoso in una competizione Uefa. C’è il rischio – ma non così pesante – che la trasferta venga vietata ai residenti in Campania; tuttavia, come dovrebbe accadere anche per la partita di campionato del 2 aprile a Napoli, appare probabile che si vada verso l’apertura. Sarebbe stato diverso se l’avversaria fosse stata l’Inter.

E’ la seconda volta che il Napoli incontra una squadra italiana in un quarto di finale: il celebre precedente è quello della Coppa Uefa 1988/89 vinta dagli azzurri anche grazie alla famosa rimonta con la Juventus.