E’ scattata lunedì mattina alle ore 9.43 (con circa un quarto d’ora d’anticipo) nelle ricevitorie autorizzate e sul circuito Vivaticket la vendita dei biglietti del settore ospiti dello stadio Bentegodi in vista della partita tra Hellas Verona e Napoli, in programma sabato 21 ottobre alle ore 15.00. Nelle prime due ore di vendita è stato quasi esaurito l’anello superiore della Curva Nord parzializzata, quindi per circa 1.800 biglietti complessivi. Non c’è stata la caccia al tagliando come in altre circostanze, frutto anche del disinteresse di molti nei confronti di un Napoli che non sta brillando per prestazioni e risultati. Si sono verificate code di massimo 17 minuti e nessuno è rimasto fuori tra quelli che erano interessati a partecipare alla trasferta. Si attende di capire se nelle prossime ore verranno venduti altri biglietti; in molti hanno acquistato in ricevitoria quelli dell’anello inferiore (l’accesso è comunque unico e si può liberamente scegliere dove collocarsi così come a Torino o Genova). Per questo è opportuno restare collegati. Il sold out si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì: potrebbero essere 2.500 i sostenitori azzurri al Bentegodi.
I residenti in Campania devono utilizzare obbligatoriamente la tessera del tifoso, i non residenti potranno fare liberamente il biglietto. La vendita degli altri settori è limitata ai possessori di tessera del tifoso dell’Hellas e ai residenti nella Regione Veneto. Tuttavia, il Verona ha ribadito con forza che i napoletani residenti in Veneto sono invitati ad acquistare biglietti del settore ospiti.

Il costo del biglietto era di 40 euro, aumentato rispetto agli anni precedenti (era di 26). Per questa partita non era garantita la preferenza agli abbonati azzurri. Le due società non hanno raggiunto accordi. Interpellati da Milano Azzurra, i responsabili della biglietteria dell’Hellas avevano definito “piuttosto anomala e mai messa in pratica al Bentegodi” la modalità utilizzata dal Napoli nelle precedenti partite esterne (Frosinone, Genova, Lecce).