È falso che lunedì 27 marzo verrà avviata la vendita dei biglietti del settore ospiti per Milan-Napoli di Champions e che si aprirà la fase 3 libera. Lo hanno confermato a Milano Azzurra appena sabato mattina fonti vicine alle due società.

Resta infatti mercoledì 29 marzo la giornata chiave per tanti tifosi del Napoli che vogliono seguire la squadra in trasferta: in quella data, alle ore 12.00, si riunirà l’Osservatorio del Viminale che quasi certamente deciderà sulle modalità di vendita dei biglietti per le partite Lecce-Napoli di campionato, in programma venerdì 7 aprile alle ore 19.00, e Milan-Napoli di Champions League, in programma martedì 12 aprile alle ore 21.00.

Per la partita del Via del Mare non dovrebbero esserci sorprese: la trasferta sarà consentita solo ai tesserati del Napoli. Da stabilire se i residenti fuori dalla Campania potranno acquistare biglietti del settore ospiti anche senza tessera; molto difficile che venga autorizzato un esodo come accaduto a Torino, quindi con la possibilità per i non campani di acquistare liberamente biglietti di altri settori. Il Lecce teme l’invasione e vorrebbe evitare una Torino 2. Il problema principale è legato al numero di biglietti del settore ospiti che sono poco più di 1.400, meno di Bergamo e Genova blucerchiata.

MILAN-NAPOLI: QUASI CERTO L’OK ALLA TRASFERTA NEL TERZO ANELLO

L’Osservatorio dovrà poi decidere sulla partita d’andata dei quarti di finale di Champions League in programma a San Siro: l’ipotesi più probabile è l’autorizzazione della trasferta per i soli tesserati del Napoli che potranno acquistare un biglietto solo del settore ospiti; non sorgono particolari problemi in tal senso in quanto la prelazione di 48 ore garantita agli abbonati provocherà il rapido esaurimento dei tagliandi, stimabili in un numero tra i 3.700 e i 4.500.

Secondo indiscrezioni, alcuni dirigenti del Ministero dell’Interno avrebbero chiesto che venga vietato l’acquisto dei biglietti di altri settori ai residenti in Campania anche se tesserati e anche nel caso in cui il Milan apra la vendita libera esaurita la fase 2 (tesserati Cuore Rossonero) che è scattata proprio in queste ore ed ha portato già venerdì sera all’esaurimento dei tagliandi degli anelli verde e blu; questa ipotesi potrebbe realizzarsi in caso di residue disponibilità non prima di aprile.

VENDUTI OLTRE 40.000 BIGLIETTI

Per ora sono stati venduti 42.000 biglietti sui quasi 70.000 disponibili nei settori ordinari. Se si considerano i precedenti, è molto probabile che lo stadio non si riempirà del tutto e che circa 10.000 posti vengano poi affidati alla fase 3 quando però potranno acquistare solo i non residenti in Campania.

Sorge infatti un problema giuridico non indifferente: se la trasferta fosse aperta anche ai campani, con la possibilità quindi di acquistare tagliandi in altri settori (modello Cremonese-Napoli), gli abbonati del Napoli che non riuscirebbero a vincere la “lotteria” online per l’acquisto del settore ospiti potrebbero lamentare una violazione del diritto di prelazione. Le carte non sono molto chiare in merito.
Anche per questo motivo – e per tanti altri – verrà disposto il divieto di acquisto di settori ordinari per i residenti in Campania.
Dunque, a contendersi i pochi biglietti rimasti – sempre nel caso che il Milan decida di aprire la fase 3 – saranno soprattutto i supporters azzurri residenti al Nord: anche con poco preavviso potranno infatti raggiungere Milano in giornata e rientrare a tarda notte, soprattutto quelli che vivono in città o in provincia. L’unica controindicazione è quella economica: i prezzi dei biglietti rimasti potrebbero superare i 200 euro. In fase 2 un biglietto di Arancio costa infatti dai 145 ai 185 euro, quelli di Rosso già oltre i 165 euro. E sono gli unici biglietti rimasti.