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A Genova l’ultima trasferta. Napoli senza tifosi fino a febbraio a Reggio Emilia

Quella di ieri a Genova è stata probabilmente l’ultima trasferta di massa da qui a 40 giorni. Salvo sorprese, legate in parte anche ai fatti di Badia al Pino, i tifosi del Napoli potranno tornare a sostenere la squadra in trasferta nell’anticipo di venerdì 17 febbraio a Reggio Emilia contro il Sassuolo nella gara che precede la partita di Coppa dei Campioni a Francoforte.

Gli azzurri giocheranno infatti 4 o 5 partite in casa tra campionato e Coppa Italia, solo 2 in trasferta ma quasi certamente senza l’apporto del pubblico. Secondo indiscrezioni, anche in questa stagione il settore ospiti dello stadio Arechi di Salerno resterà chiuso sabato 21 gennaio in occasione del match tra Salernitana e Napoli; la vendita dei biglietti degli altri settori sarà riservata ai residenti in provincia di Salerno. Molti in quella zona tifano Napoli ma dovranno mischiarsi ai supporters granata. Lo scorso anno andò tutto bene e non si verificano episodi incresciosi nonostante l’accesa rivalità scattata alla metà degli anni ’90 dopo una amichevole estiva e proseguita nel tempo a colpi di striscioni. L’Osservatorio del Viminale deciderà quali misure applicare in occasione della riunione di mercoledì prossimo, ma anche in virtù dei fatti di ieri sull’Autostrada Firenze-Roma appare impossibile qualsiasi apertura.

Misure molto pesanti s’annunciano anche per la partita tra Spezia e Napoli in programma al Picco il prossimo 5 febbraio alle ore 12.30. Dopo i gravi incidenti della scorsa stagione, il settore ospiti del Maradona era stato chiuso in occasione del match d’andata vinto a settembre dagli azzurri con un gol di Raspadori nel finale. Per la partita di ritorno si prevede lo stesso provvedimento e in aggiunta verrà quasi certamente vietata la vendita dei biglietti ai non residenti in provincia di La Spezia ad eccezione dei possessori di tessera del tifoso del club ligure. In questo modo i soli napoletani residenti nello Spezzino potranno acquistare un biglietto per assistere al match del Picco e dovranno anche in questo caso mischiarsi ai supporters locali.

Se tutto va bene, torneremo a viaggiare in massa il prossimo 17 febbraio, sebbene sia venerdì. E’ in programma infatti l’anticipo sul campo del Sassuolo. A Reggio Emilia sarà una maxi-invasione azzurra con il settore ospiti esaurito ed oltre mezzo stadio di fede napoletana, nonostante il costo dei biglietti sempre altissimo. Ma anche su questo potrebbe abbattersi la scure del Casms che potrebbe applicare il “metodo Roma e Inter” ad altre partite in trasferta del Napoli: divieto di acquistare il biglietto anche ai tifosi residenti in Campania possessori di tessera. Se ne discuterà in settimana.

CHIACCHIO: “NESSUNA CHIUSURA DELLO STADIO

Nessun provvedimento invece riguarderà gli stadi Maradona e Olimpico, come ha confermato l’avvocato Edoardo Chiacchio lunedì mattina nel corso di un intervento su Radio Marte. “Ma ci saranno provvedimenti di carattere amministrativo, questo è certo – ha spiegato il luminare del diritto sportivo – Mi aspetto proprio che venga impedita la trasferta come succede da anni a Roma giallorossa”.

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