Non ci sarà neanche questa volta il tutto esaurito allo stadio Maradona in occasione di una gara interna del Napoli in campionato. Non è bastata la vendita libera senza tessera del tifoso a far acquistare tutti i biglietti ai supporters azzurri in vista della partita di domenica sera con la Fiorentina. Molto dipende dal costo dei tagliandi dei settori non popolari e dalla distanza ravvicinata con Napoli-Real Madrid che invece aveva fatto registrare il pienone.

Sono al momento esaurite solo le Curve, da tempo gli anelli superiori, da poche ore gli inferiori. Restano disponibili biglietti di tutti gli altri settori, anche di Distinti Inferiori che costano 50 euro passando per quelli superiori al costo di 80 euro fino alla Nisida (95) e la Posillipo che costa 130. Difficile che si superino le 45.000 presenze.
Al momento il Maradona non si è mai riempito ad eccezione della supersfida con le merengues in Coppa dei Campioni; anche la gara con la Lazio di Sarri non aveva fatto registrare il tutto esaurito. Anche per questo il Napoli aveva deciso di stabilire una fase di vendita libera senza tessera del tifoso in occasione delle partite con Udinese e Fiorentina, diversamente da quanto accaduto per i primi due impegni interni con Sassuolo e Lazio quando i non possessori di tessera non avevano potuto acquistare il biglietto in alcun modo.

UNO STADIO PIU’ GRANDE NON SERVE

Anche questi dati frenano i progetti di riqualificazione dello stadio di Fuorigrotta, sbandierati in modo irresponsabile e irrispettoso del tifo partenopeo da pseudo-siti di informazione: come già spiegato più volte da Milano Azzurra da 10 mesi a questa parte, per ampliare la capienza dell’impianto occorrono tra 12 e 18 mesi di lavoro e soprattutto una cifra vicina ai 25 milioni di euro; costerebbe circa 4 milioni il solo smontaggio della copertura in acciaio e del terzo anello chiuso da anni su ordine della Magistratura. Solo l’assegnazione a Italia e Turchia degli Europei del 2032 potrebbe far arrivare nel nostro Paese un fiume di denaro che potrebbe favorire un intervento radicale sul Maradona, ma l’aumento della capienza non porterebbe quella totale sopra i 60.000 posti.