Sono parzialmente false, esagerate e dalle tempistiche fuorvianti le voci sull’aumento della capienza dello stadio Diego Armando Maradona, messe in giro da alcuni organi di informazione online, tra l’altro gli stessi che copiarono un articolo di Milano Azzurra lo scorso marzo senza citarne la fonte e senza darne conto.

Come da noi scritto più volte, sia lo scorso ottobre , sia lo scorso maggio , ogni annuncio di riapertura del terzo anello è destituito di fondamento o propagandistico e fuorviante. Il terzo anello in metallo, inaugurato nel 1991, è stato chiuso su ordine della Magistratura alcuni anni fa in seguito alle verifiche sulle oscillazioni dei palazzi circostanti. Non potrà essere in alcun modo riaperto.

Come da noi spiegato nei suddetti articoli, pubblicati mesi fa, la riqualificazione dello stadio passa dall’assegnazione di Euro 2032 a Italia e Turchia; si deciderà in autunno. Con i soldi stanziati dal Governo si potrebbe tentare la via di un massiccio intervento di restyling che però non consentirebbe in alcun modo di aumentare la capienza di 20.000 unità, così come il suddetto organo di informazione online ha scritto nel fuorviante titolo.

Per smontare il terzo anello (ben visibile nella foto a destra) e la copertura realizzata alla fine degli anni ’80 in vista dei Mondiali sarebbero necessari circa 4 milioni di euro; secondo gli esperti, ne servirebbero tra i 20 e i 25 per costruire un terzo anello nei settori Curva A, Curva B e Distinti e la nuova copertura. Si pensava che i lavori non fossero compatibili con la presenza di tifosi all’interno dell’impianto, ma il caso del Santiago Bernabeu dimostrerebbe il contrario.
Il Napoli, il Comune e la Regione, alla quale si deve l’unico vero intervento in occasione delle Universiadi del 2019, non hanno intenzione o non possono stanziare questi soldi. Dunque, è tutto legato all’assegnazione degli Europei. In quel caso si potrebbe rifare lo stadio e portare la capienza intorno ai 65.000 posti. Ma i tempi sarebbero lunghissimi: i lavori non partirebbero prima di 2 anni e non verrebbero conclusi prima di 4 anni. Per quell’epoca il sindaco juventino Manfredi, autore di improbabili annunci lo scorso maggio in piena festa Scudetto, potrebbe anche non essere più a Palazzo San Giacomo.