E’ stato un pomeriggio suggestivo a Fuorigrotta. Per Napoli-Udinese si respirava un’aria da ultimo dell’anno o comunque prenatalizia. E infatti, pur con 40 giorni d’anticipo era effettivamente l’ultima prima delle festività natalizie.C’è il contestato e mal digerito Mondiale di Qatar e per quasi due mesi di pallone vero non se ne giocherà. Si è giocato al Maradona dove il Napoli ha battuto l’Udinese non senza sofferenza finale e confermando il magic moment della squadra di Spalletti.
Erano in 50.000  a sostenere gli azzurri per l’ultima partita ufficiale di 2022 strepitoso ma senza ciliegina sulla torta, quella che tutti i tifosi vorrebbero mangiare nell’anno nuovo. Ma una ciliegina c’è stata: lo striscione esposto in Curva B, una manifestazione di orgoglio, un segnale forte, forse un segnale di riconciliazione anche con De Laurentiis; di certo un gigantesco segnale di apprezzamento per ciò che il Napoli sta facendo sul campo e che, pur non cancellandole, riduce indirettamente il peso di certe dichiarazioni pesanti del presidente lo scorso maggio. Adesso si attende un segnale di De Laurentiis stesso, anche se in tanti si augurano che continui a parlare pochissimo e a twittare meno. Perché per vincere bisognerà essere tutti uniti.

I tifosi lo sono tra loro, mai come oggi. Tanti i club del Nord che hanno voluto salutare la squadra con una “trasferta”. Perché per chi viene, come noi, da Milano o da Bergamo, per chi viene da Trento o Bologna si tratta di una vera e propria trasferta.
C’era la voglia di essere nel tempi di casa nostra dopo essere stati al fianco della squadra in tanti stadi del Centronord. Ed è solo l’inizio. Ci aspetta un 2023 che si apre col botto: ricadrà infatti sui club del Nord, Milano Azzurra in testa, la responsabilità di sostenere il Napoli a San Siro con l’Inter il 4 gennaio in assenza dei gruppi delle Curve fermate dal divieto di trasferta per i residenti in Campania anche se tesserati.
Poi Genova blucerchiata, poi si inizierà a pensare alla trasferta europea con tutte le sue difficoltà logistiche e nel reperimento dei biglietti. Poi la seconda parte del campionato con impegni più “agevoli” in Padania. Per questo i 50 giorni di riposo sono graditi, per quanto sofferti; ci daranno il tempo di riorganizzarci e prepararci alle sfide che ci attendono. Intanto ci godremo la festa di venerdì 25 novembre a Bresso.
In queste settimane sono numerosissime le richieste di adesione a Milano Azzurra; in tanti scrivono per iscriversi al club. Per informazioni è possibile contattare telefonicamente o via whatsapp il 3319343778. Sempre ricordando che non fungiamo da biglietteria ma vogliamo solo essere un luogo di passione e aggregazione. Come testimoniano le foto delle trasferte di questa prima parte di stagione, incluse quelle “sotto casa” a San Siro e a Bergamo.